Il presente contributo analizza le caratteristiche del lavoro carcerario, partendo dalla concezione del carcere quale formazione sociale. Si approfondisce la qualificazione giuridica del lavoro svolto dai detenuti, mettendo in luce le differenti forme che esso può assumere – senza incidere sulla qualificazione tipologica – in ragione del fatto che sia reso per l’amministrazione penitenziaria e per datori di lavoro esterni, per i quali sono previsti incentivi economici. Viene, infine, esaminata in termini critici la questione della retribuzione e la previsione della falcidia applicata al lavoro c.d. domestico ai sensi dell’art. 22 o.p.
La dignità del lavoro carcerario: l’equiparazione al lavoro reso nel mercato libero
F. MALZANI
2025-01-01
Abstract
Il presente contributo analizza le caratteristiche del lavoro carcerario, partendo dalla concezione del carcere quale formazione sociale. Si approfondisce la qualificazione giuridica del lavoro svolto dai detenuti, mettendo in luce le differenti forme che esso può assumere – senza incidere sulla qualificazione tipologica – in ragione del fatto che sia reso per l’amministrazione penitenziaria e per datori di lavoro esterni, per i quali sono previsti incentivi economici. Viene, infine, esaminata in termini critici la questione della retribuzione e la previsione della falcidia applicata al lavoro c.d. domestico ai sensi dell’art. 22 o.p.| File | Dimensione | Formato | |
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