Sulla relazione Etica e Tecnica

Per indagare la relazione tra Etica e Tecnica, l’articolo prende av vio dalla loro definizione. Dopo aver ripercorso la loro storia e aver considerato i principali contributi della letteratura sull’argomento, si perviene a una definizione originale di Tecnica come Macht, cioè unità di attualità e potenzialità secondo la doppia radice indoeuro pea mag- (fare) e magh- (essere capace di fare). La Tecnica come Macht esige che lo Strumento (rabotat, servo) sia sempre più effi cace; ma tale efficacia richiede che lo strumento non abbia vincoli, sia indipendente, si realizzi come automatos (non servo). Alla luce di tale tesi si è riletta la storia della Tecnica dagli Ominidi a oggi e si è mostrato che l’IA attualmente domina proprio perché realizza la logica di fondo della Tecnica quale identità di Potenza e Autonomia. Per definire l’Etica si sono ripercorse le principali concezioni fi losofiche e ci si è rivolti alle tappe essenziali della sua storia, par tendo dalle sue origini e riflettendo sull’etimo indoeuropeo *swedh (luogo che circonda, la casa in cui si vive, rifugio protetto). Si è così definita l’Etica come il prendersi cura dello spazio dove l’Umano può vivere protetto. Per garantire un tale mondo, l’Etica ha bisogno della Macht tecnica. La Tecnica è volontà di potenza incondizionata, l’Etica è volontà di potenza condizionata. Qui sta il fondamento del legame attuale tra Etica e Tecnica: l’Etica vuole guidare la Tecnica come uno Stru mento; la Tecnica, soprattutto con l’IA, mostra di non essere uno strumento e che anche gli strumenti che essa realizza hanno come f ine l’autonomia e perciò sono sempre meno controllabili. Nel nostro tempo l’Etica si trova stretta in un paradosso letale: se dà regole troppo severe, diminuisce il potere dell’IA di cui la stessa Etica ha bisogno; ma se non dà regole severe, l’IA potrà realizzare 30 Etica e tecnica nell’era digitale un mondo in cui l’Umano non è protetto, ma superato dalla Mac china. Parole chiave: Etica, Tecnica, Intelligenza Artificiale, Identità, Relazione To investigate the relationship between Ethics and Technique, the article starts from their definition. After tracing their history and considering the main contributions of the literature on the subject, it arrives at an original definition of Technique as Macht, that is, a unity of actuality and potentiality according to the double Indo European root mag- (to do) and magh- (to be able to do). Tech nique as Macht demands that the Tool (rabotat, servant) be ever more effective; but such effectiveness requires that the tool have no constraints, be independent, be realized as automatos (not servant). In light of this thesis, the history of Technique from the Hominids to the present was reread and it was shown that AI dominates today precisely because it realizes the underlying Logic of Technique as the identity of Power and Autonomy. In order to define Ethics, the main philosophical conceptions were traced and we turned to the essential stages of its history, start ing from its origins and reflecting on the Indo-European etymon *swedh (place that surrounds, the house in which one lives, pro tected shelter). Ethics was thus defined as caring for the space where the Human can live protected. To secure such a world, Ethics needs the Technical Macht. Technique is unconditional will to power, Ethics is conditional will to power. Herein lies the basis of the current link between Eth ics and Technique: Ethics wants to guide Technique as a Tool; Tech nique, especially with AI, shows that it is not a tool and that even the tools it makes have autonomy as their end and are therefore less and less controllable. In our time, Ethics finds itself caught in a lethal paradox: if it gives too strict rules, it diminishes the power of AI that Ethics itself needs; but if it does not give strict rules, AI will realize a world in which the Human is not protected, but overtaken by the Machine.