La selezione del contraente per il trasferimento tecnologico pubblico-privato. In attesa della transizione "burocratica" del PNRR

Nell’attuale quadro regolatorio appare piuttosto complessa la questione relativa alle norme e alle procedure cui è tenuta la pubblica amministrazione nella selezione del contraente al quale attribuire i diritti sullo sfruttamento di risultati delle attività di ricerca coperti da diritti di proprietà intellettuale. Alla distinzione tra contratti attivi e contratti passivi, risalente alla legge sulla contabilità generale, si affianca l’attuale tenore del codice dei contratti pubblici, che attrae ai principi previsti in materia di appalto anche le fattispecie di contrattazione attiva, tra le quali i contratti per il trasferimento tecnologico dal pubblico al privato. In attesa di una riorganizzazione della materia in chiave di transizione burocratica, questo scritto cerca di fornire un’interpretazione delle norme coerente con il quadro complessivo e la prassi del trasferimento tecnologico