Partendo da un esame delle tecniche di sfruttamento dei contratti derivati per acquisire in modo non trasparente il controllo di un emittente quotato, l'articolo esamina la disciplina introdotta dalla Consob nel 2011 in materia di assoggettamento agli obblighi di offerta pubblica di acquisto da parte di possessori di strumenti finanziari derivati il cui sottostante è costituito dalle azioni con diritto di voto di una società quotata. Il lavoro contiene ampi riferimenti comparatistici a soluzioni adottate in materia da altri ordinamenti e contiene una prima interpretazione alle norme emanate in Italia

La nuova disciplina degli "strumenti finanziari derivati" nelle offerte pubbliche di acquisto

Giulio Sandrelli
2012-01-01

Abstract

Partendo da un esame delle tecniche di sfruttamento dei contratti derivati per acquisire in modo non trasparente il controllo di un emittente quotato, l'articolo esamina la disciplina introdotta dalla Consob nel 2011 in materia di assoggettamento agli obblighi di offerta pubblica di acquisto da parte di possessori di strumenti finanziari derivati il cui sottostante è costituito dalle azioni con diritto di voto di una società quotata. Il lavoro contiene ampi riferimenti comparatistici a soluzioni adottate in materia da altri ordinamenti e contiene una prima interpretazione alle norme emanate in Italia
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