Il presente contributo pone il focus su un progetto di Rodolfo Vantini, il palazzo dei Commestibili in piazza Mercato a Brescia. Un progetto che, seppur non realizzato, consente di comprendere la grande trasformazione dall’ancien regime alla città ottocentesca. La ricerca archivistica del Fondo Vantini custodito nell’Archivio di Stato di Brescia ha costituito la base conoscitiva per il ridisegno di molti elaborati grafici e soprattutto la modellazione tridimensionale del palazzo che ha consentito di comprendere meglio le molteplici relazioni del progetto vatiniano con le preesistenze cinquecentesche. Al progetto vasto e unitario, del XVI secolo, di Ludovico Beretta fondato sul portico inteso come principio insediativo si correla la proposta di Rodolfo Vantini strutturata sul concetto di Tipo ma anche sui principi di economia, igiene e funzionalità dell’architettura ottocentesca. Ad una premessa iniziale correlata alla nascita della cultura neoclassica e allo sviluppo del concetto di Tipo fa seguito l’analisi puntuale di tutti i disegni di studio pensati e raffigurati dal grande architetto bresciano.

Il palazzo dei Commestibili di Rodolfo Vantini

Massimo De Paoli
2024-01-01

Abstract

Il presente contributo pone il focus su un progetto di Rodolfo Vantini, il palazzo dei Commestibili in piazza Mercato a Brescia. Un progetto che, seppur non realizzato, consente di comprendere la grande trasformazione dall’ancien regime alla città ottocentesca. La ricerca archivistica del Fondo Vantini custodito nell’Archivio di Stato di Brescia ha costituito la base conoscitiva per il ridisegno di molti elaborati grafici e soprattutto la modellazione tridimensionale del palazzo che ha consentito di comprendere meglio le molteplici relazioni del progetto vatiniano con le preesistenze cinquecentesche. Al progetto vasto e unitario, del XVI secolo, di Ludovico Beretta fondato sul portico inteso come principio insediativo si correla la proposta di Rodolfo Vantini strutturata sul concetto di Tipo ma anche sui principi di economia, igiene e funzionalità dell’architettura ottocentesca. Ad una premessa iniziale correlata alla nascita della cultura neoclassica e allo sviluppo del concetto di Tipo fa seguito l’analisi puntuale di tutti i disegni di studio pensati e raffigurati dal grande architetto bresciano.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11379/606905
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