L'articolo riflette sull'importanza del riconoscimento della lingua dei segni italiana (LIS) come lingua minoritaria. Cercando di considerare le questioni del pluralismo, della coesione sociale, dei principi di solidarietà e uguaglianza, l'Autore propone una ricostruzione dei quadri giuridici italiani, europei e internazionali relativi alla LIS. Questa situazione dimostra come l'articolazione della forma statale sia ancora in grado di dimostrare l'efficacia del principio di uguaglianza (della lingua). Infine, l'Autore riflette sull'importanza costituzionale del riconoscimento della LIS, anche per la crescita culturale della Repubblica.
La lingua dei segni nell’alveo dell’art. 6 Cost.
Alessandra Mazzola
2021-01-01
Abstract
L'articolo riflette sull'importanza del riconoscimento della lingua dei segni italiana (LIS) come lingua minoritaria. Cercando di considerare le questioni del pluralismo, della coesione sociale, dei principi di solidarietà e uguaglianza, l'Autore propone una ricostruzione dei quadri giuridici italiani, europei e internazionali relativi alla LIS. Questa situazione dimostra come l'articolazione della forma statale sia ancora in grado di dimostrare l'efficacia del principio di uguaglianza (della lingua). Infine, l'Autore riflette sull'importanza costituzionale del riconoscimento della LIS, anche per la crescita culturale della Repubblica.File | Dimensione | Formato | |
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