Il saggio si pone l’obiettivo di verificare la tenuta del rapporto di genus a species che opera tra le norme del d.lgs. n. 81/2008 e la regolazione speciale, con riguardo alla disciplina prevenzionistica applicata negli istituti penitenziari. Ricostruita la nozione di datore di lavoro e la relativa posizione di garanzia, che grava per espressa individuazione sul Direttore dell’istituto, si mettono in risalto le peculiarità del sistema di sicurezza sul lavoro nel contesto descritto, con attenzione all’esigenza di un maggior coordinamento, sotto il profilo prevenzionistico, tra l’attività svolta dal personale dell’Amministrazione penitenziaria, da un lato, e quella assegnata ai lavoratori-detenuti (siano essi impiegati nel c.d. lavoro domestico o per datori di lavoro esterni), dall’altro. Una specifica disamina è, infine, dedicata alla valutazione del rischio stress lavoro-correlato a cui sono esposti gli agenti di Polizia Penitenziaria, in una prospettiva di valorizzazione del benessere organizzativo che si riflette inevitabilmente sul fondamentale percorso trattamentale e di reinserimento da destinare alla popolazione detenuta.

La prevenzione dei rischi lavorativi negli istituti penitenziari

MALZANI F.
2023-01-01

Abstract

Il saggio si pone l’obiettivo di verificare la tenuta del rapporto di genus a species che opera tra le norme del d.lgs. n. 81/2008 e la regolazione speciale, con riguardo alla disciplina prevenzionistica applicata negli istituti penitenziari. Ricostruita la nozione di datore di lavoro e la relativa posizione di garanzia, che grava per espressa individuazione sul Direttore dell’istituto, si mettono in risalto le peculiarità del sistema di sicurezza sul lavoro nel contesto descritto, con attenzione all’esigenza di un maggior coordinamento, sotto il profilo prevenzionistico, tra l’attività svolta dal personale dell’Amministrazione penitenziaria, da un lato, e quella assegnata ai lavoratori-detenuti (siano essi impiegati nel c.d. lavoro domestico o per datori di lavoro esterni), dall’altro. Una specifica disamina è, infine, dedicata alla valutazione del rischio stress lavoro-correlato a cui sono esposti gli agenti di Polizia Penitenziaria, in una prospettiva di valorizzazione del benessere organizzativo che si riflette inevitabilmente sul fondamentale percorso trattamentale e di reinserimento da destinare alla popolazione detenuta.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11379/588925
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