L’Autrice prende le mosse dalla indubbia “vocazione ambientalistica” della disciplina dedicata alla prevenzione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e traccia delle linee di continuità tra gli interventi seguiti alla direttiva quadro 89/391 e i più recenti provvedimenti legati alla Tassonomia Ue. In particolare, vuole indagare come le tecniche regolative maturate in campo prevenzionistico possano contribuire a rafforzare alcuni aspetti “soft” della Tassonomia e degli atti derivati, mettendo a disposizione le acquisizioni dottrinali e giurisprudenziali in tema di obbligo/responsabilità datoriale di fronte ai valori limite/valori soglia e potenziando l’impatto dell’adozione dei modelli integrati di gestione dei rischi.
Tassonomia UE e vincoli per l’impresa sostenibile nella prospettiva prevenzionistica
MALZANI F.
2023-01-01
Abstract
L’Autrice prende le mosse dalla indubbia “vocazione ambientalistica” della disciplina dedicata alla prevenzione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e traccia delle linee di continuità tra gli interventi seguiti alla direttiva quadro 89/391 e i più recenti provvedimenti legati alla Tassonomia Ue. In particolare, vuole indagare come le tecniche regolative maturate in campo prevenzionistico possano contribuire a rafforzare alcuni aspetti “soft” della Tassonomia e degli atti derivati, mettendo a disposizione le acquisizioni dottrinali e giurisprudenziali in tema di obbligo/responsabilità datoriale di fronte ai valori limite/valori soglia e potenziando l’impatto dell’adozione dei modelli integrati di gestione dei rischi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
DLRI 2023_1-2_MALZANI.pdf
solo utenti autorizzati
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
344.91 kB
Formato
Adobe PDF
|
344.91 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.