Gli accordi di ristrutturazione finanziari implicano effetti concettualmente e giuridicamente omogenei a quelli del concordato. Essi parrebbero mettere in crisi la tradizionale equazione civilistica che associa la unanimità del consenso alla relatività degli effetti, potendo questi indirizzarsi anche verso i creditori in disaccordo. La regola della maggioranza fissata nell'art. 182-septies l. fall. solleva vari problemi applicativi che sono adesso meditati con riferimento a un caso pratico.

Gli accordi ristrutturazione finanziari ai sensi dell'art. 186 septies l. fall. Dalla rottura di una equazione al paradosso di un caso

ONORATO, MICHELE
2016-01-01

Abstract

Gli accordi di ristrutturazione finanziari implicano effetti concettualmente e giuridicamente omogenei a quelli del concordato. Essi parrebbero mettere in crisi la tradizionale equazione civilistica che associa la unanimità del consenso alla relatività degli effetti, potendo questi indirizzarsi anche verso i creditori in disaccordo. La regola della maggioranza fissata nell'art. 182-septies l. fall. solleva vari problemi applicativi che sono adesso meditati con riferimento a un caso pratico.
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