Il saggio si sofferma sul tema degli accordi che siano idonei ad incidere sul patrimonio degli estranei e, tra questi, sugli accordi di ristrutturazione dei debiti previsti dalla disciplina fallimentare. Tali accordi sono suscettibili di generare una riduzione del valore nominale dei crediti e di farlo anche nei confronti dei creditori che non abbiano partecipato alla stipulazione. Da qui il dubbio che non si tratti di atti di autonomia privati. Il saggio indaga criticamente quest’ultima affermazione, sottoponendo a critica sia il dogma della relatività degli effetti negoziali sia l’idea della necessaria illegittimità costituzionale di simili accordi.
Accordi a sfavore di terzo? Profili dei negozi sulla crisi d'impresa
Michele Onorato
2022-01-01
Abstract
Il saggio si sofferma sul tema degli accordi che siano idonei ad incidere sul patrimonio degli estranei e, tra questi, sugli accordi di ristrutturazione dei debiti previsti dalla disciplina fallimentare. Tali accordi sono suscettibili di generare una riduzione del valore nominale dei crediti e di farlo anche nei confronti dei creditori che non abbiano partecipato alla stipulazione. Da qui il dubbio che non si tratti di atti di autonomia privati. Il saggio indaga criticamente quest’ultima affermazione, sottoponendo a critica sia il dogma della relatività degli effetti negoziali sia l’idea della necessaria illegittimità costituzionale di simili accordi.File | Dimensione | Formato | |
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