Abstract [IT]: Il contributo intende offrire qualche spunto di riflessione a partire dalla revisione “silenziosa” dell’articolo 9 della Costituzionale italiana ad opera della legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1 (la c.d. riforma sull’ambiente). In particolare, ad essere modificato è uno dei primi dodici articoli della Carta costituzionale, i quali rappresentano, indubbiamente anche sotto il profilo formale, parte dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano. Pertanto, è parso necessario interrogarsi sul rapporto tra inviolabilità e irrivedibilità di suddetti principi, anche a fronte del tradizionale limite alla revisione costituzionale rappresentato proprio dai diritti fondamentali. Per comprendere le conseguenze della riforma in questione, tuttavia, è sembrato doveroso interrogarsi sulla portata generale delle disposizioni racchiuse all’art. 9 Cost., sia prima che dopo l’intervento di revisione, tenuto conto tanto della giurisprudenza costituzionale sul tema, quanto delle previsioni a tutela dell’ambiente previste all’interno delle principali costituzioni degli Stati membri dell’Unione europea. Solo così è stato possibile, in conclusione, contestualizzare l’intervento legislativo e tentare di fornire una lettura critica di alcune disposizioni inserite all’articolo 9 dalla legge costituzionale richiamata e che, certamente, si auspica non restino ad ogni modo prive di una loro futura attuazione. Andare oltre l’intangibilità dei diritti fondamentali, prevedendone una loro modifica, è senz’altro possibile in tutti quei casi in cui la revisione costituzionale conduca a modifiche ampliative e volte ad estendere il riconoscimento e la tutela dei diritti fondamentali, tenendo però ben saldo lo spirito costituente originario e rispettando le regole e i limiti propri del procedimento aggravato di cui all’articolo 138 della Costituzione. Abstract [EN]: The paper aims to offer some food for thought starting from the "silent" revision of Article 9 of the Italian Constitution by Constitutional Law No. 1 of February 11, 2022 (the so-called environmental reform). To be amended is one of the first twelve articles of the Italian Constitution, which represent, also in formal terms, part of the fundamental principles of the Italian legal system. Therefore, it seemed necessary to question the relationship between the inviolability and unreview ability of these principles, even in the face of the traditional limitation on constitutional revision represented by fundamental rights themselves. To understand the consequences of the reform in question, however, it seemed necessary to question the general scope of the provisions enclosed in Article 9 of the Italian Constitution, both before and after the revision intervention, considering both the constitutional jurisprudence on the subject and the provisions for the protection of the environment provided for within the main constitutions of the member states of the European Union. Only in this way was it possible, in conclusion, to contextualize the legislative intervention and to attempt to provide a critical reading of some of the provisions included in Article 9 by the constitutional law and which, certainly, it is hoped, will not in any case be left without their future implementation. Going beyond the intangibility of fundamental rights by providing for their amendment is certainly possible in all those cases in which constitutional revision leads to amendments that are expansive and aimed at extending the recognition and protection of fundamental rights, while holding firmly to the original constituent spirit and respecting the rules and limits proper to the aggravated procedure set forth in Article 138 of the Italian Constitution.
Oltre l’intangibilità dei principi fondamentali: la revisione “silenziosa” dell’art. 9 Cost.
marco ladu
2023-01-01
Abstract
Abstract [IT]: Il contributo intende offrire qualche spunto di riflessione a partire dalla revisione “silenziosa” dell’articolo 9 della Costituzionale italiana ad opera della legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1 (la c.d. riforma sull’ambiente). In particolare, ad essere modificato è uno dei primi dodici articoli della Carta costituzionale, i quali rappresentano, indubbiamente anche sotto il profilo formale, parte dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano. Pertanto, è parso necessario interrogarsi sul rapporto tra inviolabilità e irrivedibilità di suddetti principi, anche a fronte del tradizionale limite alla revisione costituzionale rappresentato proprio dai diritti fondamentali. Per comprendere le conseguenze della riforma in questione, tuttavia, è sembrato doveroso interrogarsi sulla portata generale delle disposizioni racchiuse all’art. 9 Cost., sia prima che dopo l’intervento di revisione, tenuto conto tanto della giurisprudenza costituzionale sul tema, quanto delle previsioni a tutela dell’ambiente previste all’interno delle principali costituzioni degli Stati membri dell’Unione europea. Solo così è stato possibile, in conclusione, contestualizzare l’intervento legislativo e tentare di fornire una lettura critica di alcune disposizioni inserite all’articolo 9 dalla legge costituzionale richiamata e che, certamente, si auspica non restino ad ogni modo prive di una loro futura attuazione. Andare oltre l’intangibilità dei diritti fondamentali, prevedendone una loro modifica, è senz’altro possibile in tutti quei casi in cui la revisione costituzionale conduca a modifiche ampliative e volte ad estendere il riconoscimento e la tutela dei diritti fondamentali, tenendo però ben saldo lo spirito costituente originario e rispettando le regole e i limiti propri del procedimento aggravato di cui all’articolo 138 della Costituzione. Abstract [EN]: The paper aims to offer some food for thought starting from the "silent" revision of Article 9 of the Italian Constitution by Constitutional Law No. 1 of February 11, 2022 (the so-called environmental reform). To be amended is one of the first twelve articles of the Italian Constitution, which represent, also in formal terms, part of the fundamental principles of the Italian legal system. Therefore, it seemed necessary to question the relationship between the inviolability and unreview ability of these principles, even in the face of the traditional limitation on constitutional revision represented by fundamental rights themselves. To understand the consequences of the reform in question, however, it seemed necessary to question the general scope of the provisions enclosed in Article 9 of the Italian Constitution, both before and after the revision intervention, considering both the constitutional jurisprudence on the subject and the provisions for the protection of the environment provided for within the main constitutions of the member states of the European Union. Only in this way was it possible, in conclusion, to contextualize the legislative intervention and to attempt to provide a critical reading of some of the provisions included in Article 9 by the constitutional law and which, certainly, it is hoped, will not in any case be left without their future implementation. Going beyond the intangibility of fundamental rights by providing for their amendment is certainly possible in all those cases in which constitutional revision leads to amendments that are expansive and aimed at extending the recognition and protection of fundamental rights, while holding firmly to the original constituent spirit and respecting the rules and limits proper to the aggravated procedure set forth in Article 138 of the Italian Constitution.File | Dimensione | Formato | |
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