Il contributo prende le mosse da una recente pronuncia della Suprema Corte di cassazione in tema di estradizione e protezione internazionale. La sentenza in esame offre un interessante spunto per una riflessione sulla questione della pregiudizialità tra i due procedimenti e, in particolare, sul tema dei diritti fondamentali della persona in relazione alla consegna ad una autorità straniera. Si presenta un’analisi, in chiave critica, del livello di tutela dei diritti umani richiesto nell’ambito di tali forme di cooperazione internazionale, con un particolare riferimento alla pena di morte ed alla tutela dell’unità familiare. Infine, si propone un breve raffronto tra i motivi di diniego dell’estradizione e i motivi tassativi di rifiuto del MAE, interrogandosi su quali possano essere, in una dimensione pratica, le criticità ed i vantaggi di due sistemi così diversamente concepiti.
Il procedimento di estradizione, tra questioni pregiudiziali e tutela dei diritti della persona. Commento a Cass., Sez. VI, 10 marzo 2020, N. 11374, Terteryan.
Linda Rosa
2021-01-01
Abstract
Il contributo prende le mosse da una recente pronuncia della Suprema Corte di cassazione in tema di estradizione e protezione internazionale. La sentenza in esame offre un interessante spunto per una riflessione sulla questione della pregiudizialità tra i due procedimenti e, in particolare, sul tema dei diritti fondamentali della persona in relazione alla consegna ad una autorità straniera. Si presenta un’analisi, in chiave critica, del livello di tutela dei diritti umani richiesto nell’ambito di tali forme di cooperazione internazionale, con un particolare riferimento alla pena di morte ed alla tutela dell’unità familiare. Infine, si propone un breve raffronto tra i motivi di diniego dell’estradizione e i motivi tassativi di rifiuto del MAE, interrogandosi su quali possano essere, in una dimensione pratica, le criticità ed i vantaggi di due sistemi così diversamente concepiti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.