Le migliorie su immobili di terzi condotti in locazione devono essere capitalizzate ed ammortizzate lungo la durata contrattuale residua senza tener conto dell’eventuale periodo di rinnovo del contratto. La scelta circa l’orizzonte temporale nel quale ammortizzare dette spese compete al contribuente che deve – in assenza di tipizzazioni normative – rifarsi ai principi contabili e da questi, in ossequio al principio di derivazione rafforzata, determinare l’ammontare che avrà rilievo anche dal punto di vista fiscale. Non sussite, pertanto, alcun automatismo volto ad imporre la considerazione del periodo di rinnovo sessennale.
Spese incrementative su beni di terzi: ai fini dell’ammortamento non rileva il periodo di rinnovo contrattuale
Antonio Borghetti
2022-01-01
Abstract
Le migliorie su immobili di terzi condotti in locazione devono essere capitalizzate ed ammortizzate lungo la durata contrattuale residua senza tener conto dell’eventuale periodo di rinnovo del contratto. La scelta circa l’orizzonte temporale nel quale ammortizzare dette spese compete al contribuente che deve – in assenza di tipizzazioni normative – rifarsi ai principi contabili e da questi, in ossequio al principio di derivazione rafforzata, determinare l’ammontare che avrà rilievo anche dal punto di vista fiscale. Non sussite, pertanto, alcun automatismo volto ad imporre la considerazione del periodo di rinnovo sessennale.File | Dimensione | Formato | |
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