L’estensione della vaccinazione anti COVID-19 agli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni, al fine di salvaguardare la loro salute e contribuire a contenere l’espansione del virus, richiede forme di comunicazione adeguate all’età. I genitori devono essere coinvolti in ogni decisione relativa alla vaccinazione; d’altra parte è essenziale tener conto delle preferenze del soggetto adolescente e rispettare la sua autonomia. Si intende prendere in considerazione gli aspetti etici e giuridici correlati al tema della vaccinazione anti COVID-19 in soggetti adolescenti, in particolare in relazione a situazioni di contrasto tra le parti nel processo decisionale.
La vaccinazione anti COVID-19 in soggetti adolescenti: situazioni di contrasto nel processo decisionale
P. Delbon
;A. Conti
2022-01-01
Abstract
L’estensione della vaccinazione anti COVID-19 agli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni, al fine di salvaguardare la loro salute e contribuire a contenere l’espansione del virus, richiede forme di comunicazione adeguate all’età. I genitori devono essere coinvolti in ogni decisione relativa alla vaccinazione; d’altra parte è essenziale tener conto delle preferenze del soggetto adolescente e rispettare la sua autonomia. Si intende prendere in considerazione gli aspetti etici e giuridici correlati al tema della vaccinazione anti COVID-19 in soggetti adolescenti, in particolare in relazione a situazioni di contrasto tra le parti nel processo decisionale.File | Dimensione | Formato | |
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