La questione oggetto del presente contributo concerne il criterio in base al quale la responsabilità per il mancato impedimento di un evento lesivo possa essere imputata al titolare della posizione di garanzia quando un pregiudizio del medesimo tipo si sarebbe possibilmente o probabilmente verificato nono- stante l’adozione di un contegno conforme all’aspettativa di diligenza. Sul piano della giurisprudenza, detta questione si presenta con una certa frequenza soprattutto in materia di responsabilità medica (tipi- co è il caso dell’errore o del ritardo diagnostico). Lo studio prende le mosse dalla descrizione di alcuni casi paradigmatici al fine di esaminare le questioni dogmatiche rilevanti attinenti alla struttura del fatto tipico e alla rilevanza dei decorsi causali ipotetici nel giudizio d’imputazione in cui si sostanzia il cd. “nesso di rischio”. Quindi, su questo piano, si ripropone il confronto fra la teoria della “evitabilità” e quella dell’“aumento del rischio” (sub-specie di “diminuzione di chances”), sostenendo l’opportunità, per le ragioni che saranno esposte, di riconsiderare l’adozione di questo secondo – solo apparentemente meno garantista – criterio ascrittivo.
L’imputazione oggettiva dell’evento per omissione impropria. Argomenti a favore della "diminuzione di chances"
Perin, Andrea
2018-01-01
Abstract
La questione oggetto del presente contributo concerne il criterio in base al quale la responsabilità per il mancato impedimento di un evento lesivo possa essere imputata al titolare della posizione di garanzia quando un pregiudizio del medesimo tipo si sarebbe possibilmente o probabilmente verificato nono- stante l’adozione di un contegno conforme all’aspettativa di diligenza. Sul piano della giurisprudenza, detta questione si presenta con una certa frequenza soprattutto in materia di responsabilità medica (tipi- co è il caso dell’errore o del ritardo diagnostico). Lo studio prende le mosse dalla descrizione di alcuni casi paradigmatici al fine di esaminare le questioni dogmatiche rilevanti attinenti alla struttura del fatto tipico e alla rilevanza dei decorsi causali ipotetici nel giudizio d’imputazione in cui si sostanzia il cd. “nesso di rischio”. Quindi, su questo piano, si ripropone il confronto fra la teoria della “evitabilità” e quella dell’“aumento del rischio” (sub-specie di “diminuzione di chances”), sostenendo l’opportunità, per le ragioni che saranno esposte, di riconsiderare l’adozione di questo secondo – solo apparentemente meno garantista – criterio ascrittivo.File | Dimensione | Formato | |
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