Lo scritto ripercorre criticamente l’evoluzione delle regole europee alla base dell’elezione diretta dell’organo assembleare comunitario, evidenziandone i limiti tutt’ora esistenti ai fini di una legittimazione in chiave genuinamente europea del Parlamento di Strasburgo, necessaria per creare una vera “rappresentanza europea”. In questa prospettiva, oltre ad auspicare la maggiore uniformazione delle regole per il voto europeo dei diversi Stati membri e a valutare l’opportunità di istituire una o più circoscrizioni transnazionali, si sottolinea la necessità di ripensare – innanzitutto – le modalità di distribuzione dei seggi fra i Paesi e – soprattutto – il ruolo di partiti europei.
Per un nuovo modello di rappresentanza nel Parlamento europeo: dall’uniformazione delle regole elettorali alla ridefinizione del ruolo dei partiti europei
Podetta
2022-01-01
Abstract
Lo scritto ripercorre criticamente l’evoluzione delle regole europee alla base dell’elezione diretta dell’organo assembleare comunitario, evidenziandone i limiti tutt’ora esistenti ai fini di una legittimazione in chiave genuinamente europea del Parlamento di Strasburgo, necessaria per creare una vera “rappresentanza europea”. In questa prospettiva, oltre ad auspicare la maggiore uniformazione delle regole per il voto europeo dei diversi Stati membri e a valutare l’opportunità di istituire una o più circoscrizioni transnazionali, si sottolinea la necessità di ripensare – innanzitutto – le modalità di distribuzione dei seggi fra i Paesi e – soprattutto – il ruolo di partiti europei.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.