L’art. 31, comma 3, del testo unico sull’immigrazione (d. lgs. 286/98) è ancora al centro dell’attenzione dei giudici della Suprema Corte per dirimere una questione destinata certo a far discutere poiché, in punta di diritto, si afferma che lo straniero con precedenti penali, condannato per reati gravi, può essere legittimato a restare o entrare nel nostro Paese per accudire un figlio minore

Le Sezioni Unite alla ricerca del bilanciamento fra l'interesse del minore straniero e la sicurezza nazionale

Ferrari, M
2019-01-01

Abstract

L’art. 31, comma 3, del testo unico sull’immigrazione (d. lgs. 286/98) è ancora al centro dell’attenzione dei giudici della Suprema Corte per dirimere una questione destinata certo a far discutere poiché, in punta di diritto, si afferma che lo straniero con precedenti penali, condannato per reati gravi, può essere legittimato a restare o entrare nel nostro Paese per accudire un figlio minore
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