Esiste un diritto del paziente alla speranza, costituzionalmente garantito, in nome del quale è possibile ordinare a medici e/o a strutture sanitarie pubbliche di somministrare cure prive, allo stato, di evidenza scientifica per patologie dichiarate incurabili dalla scienza tradizionale? È legittimo che un magistrato, in una procedura d'urgenza, imponga una terapia non validata? Quali responsabilità possono generarsi ove la legge vigente venga disapplicata?

Il diritto alla speranza del paziente legittima la disapplicazione della legge? Principi e responsabilità a confronto in tema di "cure compassionevoli"

FERRARI, MARIANGELA
2014-01-01

Abstract

Esiste un diritto del paziente alla speranza, costituzionalmente garantito, in nome del quale è possibile ordinare a medici e/o a strutture sanitarie pubbliche di somministrare cure prive, allo stato, di evidenza scientifica per patologie dichiarate incurabili dalla scienza tradizionale? È legittimo che un magistrato, in una procedura d'urgenza, imponga una terapia non validata? Quali responsabilità possono generarsi ove la legge vigente venga disapplicata?
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