La Corte di Giustizia UE ha rilevato come l’art. 9, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 260/2012, stabilisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro, idonei ad assecondare “la creazione di un mercato integrato per i pagamenti elettronici” sviluppando servizi di pagamento comuni a tutta l’Unione, come il modello SEPA. Pratiche diverse vengono sanzionate.

Il mercato integrato per i pagamenti elettronici in euro deve operare senza limiti né distinzioni fra pagamenti nazionali e transfrontalieri (Corte Giustizia UE, sez V 5 settembre 2019)

Mariangela Ferrari
2019-01-01

Abstract

La Corte di Giustizia UE ha rilevato come l’art. 9, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 260/2012, stabilisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro, idonei ad assecondare “la creazione di un mercato integrato per i pagamenti elettronici” sviluppando servizi di pagamento comuni a tutta l’Unione, come il modello SEPA. Pratiche diverse vengono sanzionate.
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