Il contributo dal titolo “Caratterizzazione meccanica di malte a base di calce e pozzolana naturale”, presentato dall’autrice durante le giornate del “COVEGNOCALCE2008: La calce tra passato e futuro” (Firenze, 4-5 dicembre 2008), si configura come la prima fase di una ricerca più ampia condotta presso il Dipartimento DICATA della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia. Il progetto di ricerca è attualmente co-finanziato dalla Regione Lombardia ai sensi dell’ “Accordo per lo sviluppo del capitale umano del sistema universitario lombardo” (2009) (progetto coordinato da prof.ssa Irene Giustina). Obiettivo principe della prima fase sperimentale è stata la verifica, in termini di prestazioni meccaniche a breve termine (28 giorni), di miscele a base di pozzolana naturale e grassello di calce (o calce idraulica naturale quando espressamente indicato dagli autori) ottenute riproducendo in laboratorio impasti desunti dalla trattatistica e manualistica d’architettura italiana e, per alcune eccezioni, francese (Vitruvio, I sec. a.C. - Curioni, 1864). A seguito dei limiti registrati dalle miscele ottenute con il grassello di calce e, soprattutto, in previsione dell’obiettivo più ampio della ricerca, ossia la produzione di premiscelati secchi ad alte prestazioni, si è optato, già nella seconda fase sperimentale, per focalizzare l’attenzione esclusivamente sulla calce idrata. La successiva serie di test ha dunque riguardato la riproduzione di cinque degli impasti della prima fase sperimentale, tre dei quali sono stati realizzati sia con calce aerea idrata, sia con calce idraulica naturale (NHL 3.5) proprio per evidenziare e quantificare l’incremento in termini di resistenza. Il contributo presenta le riflessioni desunte dall’analisi delle prime evidenze sperimentali e introduce la tecnica dei test penetrometrici, utile metodologia che consente, alla luce di un ampio data base di riferimento (tutt’oggi in implementazione), di ottenere informazioni sulle caratteristiche meccaniche delle miscele di malta in situ mediante prove non distruttive.
Caratterizzazione meccanica di malte di calce e pozzolana naturale
Elisa Sala
2010-01-01
Abstract
Il contributo dal titolo “Caratterizzazione meccanica di malte a base di calce e pozzolana naturale”, presentato dall’autrice durante le giornate del “COVEGNOCALCE2008: La calce tra passato e futuro” (Firenze, 4-5 dicembre 2008), si configura come la prima fase di una ricerca più ampia condotta presso il Dipartimento DICATA della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia. Il progetto di ricerca è attualmente co-finanziato dalla Regione Lombardia ai sensi dell’ “Accordo per lo sviluppo del capitale umano del sistema universitario lombardo” (2009) (progetto coordinato da prof.ssa Irene Giustina). Obiettivo principe della prima fase sperimentale è stata la verifica, in termini di prestazioni meccaniche a breve termine (28 giorni), di miscele a base di pozzolana naturale e grassello di calce (o calce idraulica naturale quando espressamente indicato dagli autori) ottenute riproducendo in laboratorio impasti desunti dalla trattatistica e manualistica d’architettura italiana e, per alcune eccezioni, francese (Vitruvio, I sec. a.C. - Curioni, 1864). A seguito dei limiti registrati dalle miscele ottenute con il grassello di calce e, soprattutto, in previsione dell’obiettivo più ampio della ricerca, ossia la produzione di premiscelati secchi ad alte prestazioni, si è optato, già nella seconda fase sperimentale, per focalizzare l’attenzione esclusivamente sulla calce idrata. La successiva serie di test ha dunque riguardato la riproduzione di cinque degli impasti della prima fase sperimentale, tre dei quali sono stati realizzati sia con calce aerea idrata, sia con calce idraulica naturale (NHL 3.5) proprio per evidenziare e quantificare l’incremento in termini di resistenza. Il contributo presenta le riflessioni desunte dall’analisi delle prime evidenze sperimentali e introduce la tecnica dei test penetrometrici, utile metodologia che consente, alla luce di un ampio data base di riferimento (tutt’oggi in implementazione), di ottenere informazioni sulle caratteristiche meccaniche delle miscele di malta in situ mediante prove non distruttive.File | Dimensione | Formato | |
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