Attraverso gli stimoli offerti da alcuni film, l’articolo mette in discussione la retorica corrente che assegna alle donne di culture non occidentali il ruolo di vittime passive di pratiche patriarcali ed oppressive o, a seconda dei casi, di complici nella loro perpetuazione. Concentrandosi sulle azioni di resistenza e di resilienza delle protagoniste, evidenzia come la tensione tra una pluralità di norme giuridiche di diversa natura e origine – statale, religiosa o consuetudinaria – possa creare spazi di lotta per l’emancipazione. Riflette inoltre criticamente sul possibile ruolo delle norme (inter)nazionali in materia di diritti umani nel supportare o innescare spirali di mutamento culturale, sociale e, talvolta, anche giuridico.
La resistenza delle "Altre" tra genere, cultura e diritto. Pillole cinematografiche.
parolari,p
2021-01-01
Abstract
Attraverso gli stimoli offerti da alcuni film, l’articolo mette in discussione la retorica corrente che assegna alle donne di culture non occidentali il ruolo di vittime passive di pratiche patriarcali ed oppressive o, a seconda dei casi, di complici nella loro perpetuazione. Concentrandosi sulle azioni di resistenza e di resilienza delle protagoniste, evidenzia come la tensione tra una pluralità di norme giuridiche di diversa natura e origine – statale, religiosa o consuetudinaria – possa creare spazi di lotta per l’emancipazione. Riflette inoltre criticamente sul possibile ruolo delle norme (inter)nazionali in materia di diritti umani nel supportare o innescare spirali di mutamento culturale, sociale e, talvolta, anche giuridico.File | Dimensione | Formato | |
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