Il contributo intende mettere a fuoco l’apporto dato dalla scientia juris della prima età moderna, e segnatamente dal giureconsulto pavese Jacopo Menochio (1532-1607), nella costruzione dell’identità giuridica del mendicante. In un periodo in cui in tutta Europa si assiste al proliferare di una legislazione volta a limitare e reprimere il fenomeno della mendicità, l’attività interpretativa e consiliare dei doctores offre preziose coordinate per la disciplina in civilibus et in criminalibus della materia. Chi può validamente chiedere l’elemosina? A chi è interdetta? Quando la condotta del mendicante diventa punibile? A questi ed altri quesiti dà risposta Jacopo Menochio in un caso pubblicato nella sua raccolta di questioni De arbitrariis iudicum quaestionibus et causis, ancorandosi nella tradizione giuridica ma con occhio particolarmente attento al presente ed alla più aggiornata letteratura in tema.
Profili giuridici della mendicità in Jacopo Menochio
PALETTI FEDERICA
2020-01-01
Abstract
Il contributo intende mettere a fuoco l’apporto dato dalla scientia juris della prima età moderna, e segnatamente dal giureconsulto pavese Jacopo Menochio (1532-1607), nella costruzione dell’identità giuridica del mendicante. In un periodo in cui in tutta Europa si assiste al proliferare di una legislazione volta a limitare e reprimere il fenomeno della mendicità, l’attività interpretativa e consiliare dei doctores offre preziose coordinate per la disciplina in civilibus et in criminalibus della materia. Chi può validamente chiedere l’elemosina? A chi è interdetta? Quando la condotta del mendicante diventa punibile? A questi ed altri quesiti dà risposta Jacopo Menochio in un caso pubblicato nella sua raccolta di questioni De arbitrariis iudicum quaestionibus et causis, ancorandosi nella tradizione giuridica ma con occhio particolarmente attento al presente ed alla più aggiornata letteratura in tema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.