Parole chiave: care, cure, professioni sanitarie, lavori dell’assistenza, pazienti ABSTRACT In questo articolo si presentano alcune riflessioni sulla medicina contemporanea con particolare attenzione alle dimensioni di cure e di care. Il primo concetto si riferisce alla diagnosi e alla terapia da un punto di vista esclusivamente tecnico. Il secondo descrive una combinazione di pratiche informali, ma anche incerte, che richiamano il modello familiare di assistenza basato su atteggiamenti come la premura, l'incoraggiamento, il sostegno, la compassione. La cura e il prendersi cura sono state viste, particolarmente nelle società premoderne, come le pratiche per eccellenza della medicina, ma storicamente i due concetti hanno assunto declinazioni diverse e non sempre hanno camminato di pari passo. Spesso sono stati pensati come due concetti che si escludevano a vicenda e perciò collegati, alternativamente, ad attori sociali diversi. Gli infermieri e i medici sono stati considerati come i “tipi ideali” di professioni con orientamenti opposti verso care e cure. L’ipotesi presentata in questo articolo è che umanità e competenza, assieme, producano risultati migliori per tutti gli attori sulla scena. Oggi l’assistenza senza la cura, e viceversa, sono inconcepibili, e i confini fra le due dimensioni sono mobili.

Who cares? Who cures? Perché è meglio non separare umanità e competenza

Lorenzo Speranza
2019-01-01

Abstract

Parole chiave: care, cure, professioni sanitarie, lavori dell’assistenza, pazienti ABSTRACT In questo articolo si presentano alcune riflessioni sulla medicina contemporanea con particolare attenzione alle dimensioni di cure e di care. Il primo concetto si riferisce alla diagnosi e alla terapia da un punto di vista esclusivamente tecnico. Il secondo descrive una combinazione di pratiche informali, ma anche incerte, che richiamano il modello familiare di assistenza basato su atteggiamenti come la premura, l'incoraggiamento, il sostegno, la compassione. La cura e il prendersi cura sono state viste, particolarmente nelle società premoderne, come le pratiche per eccellenza della medicina, ma storicamente i due concetti hanno assunto declinazioni diverse e non sempre hanno camminato di pari passo. Spesso sono stati pensati come due concetti che si escludevano a vicenda e perciò collegati, alternativamente, ad attori sociali diversi. Gli infermieri e i medici sono stati considerati come i “tipi ideali” di professioni con orientamenti opposti verso care e cure. L’ipotesi presentata in questo articolo è che umanità e competenza, assieme, producano risultati migliori per tutti gli attori sulla scena. Oggi l’assistenza senza la cura, e viceversa, sono inconcepibili, e i confini fra le due dimensioni sono mobili.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Professionalità Studi II-6-2019 Il Lavoro di Cura.pdf

accesso aperto

Descrizione: Si tratta del fascicolo intero della rivista
Tipologia: Full Text
Licenza: DRM non definito
Dimensione 2.34 MB
Formato Adobe PDF
2.34 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11379/526100
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact