Tra il 1876 e il 1885 venne eseguito un restauro alla Loggetta sansoviniana di Piazza San Marco a Venezia. Il materiale documentale è di un certo interesse. Offre innanzi tutto nuove informazioni sulla fabbrica e nuovi motivi di riflessione sullo stato originario della Loggetta e, soprattutto, registra esattamente il cambio di rotta nella cultura del Restauro verso la Conservazione, impresso dal Ministero della Pubblica Istruzione con il decreto ministeriale e relativa circolare del 21 luglio 1882. Il nuovo principio della Conservazione legittimò Camillo Boito, inviato a Venezia dal Ministero, a far smontare le colonne della facciata principale, appena restaurate, per rimetterle tutte fuori piombo, come erano prima del restauro.
Il restauro ottocentesco della Loggetta sansoviniana in Piazza San Marco a Venezia
Giulio Lupo
2018-01-01
Abstract
Tra il 1876 e il 1885 venne eseguito un restauro alla Loggetta sansoviniana di Piazza San Marco a Venezia. Il materiale documentale è di un certo interesse. Offre innanzi tutto nuove informazioni sulla fabbrica e nuovi motivi di riflessione sullo stato originario della Loggetta e, soprattutto, registra esattamente il cambio di rotta nella cultura del Restauro verso la Conservazione, impresso dal Ministero della Pubblica Istruzione con il decreto ministeriale e relativa circolare del 21 luglio 1882. Il nuovo principio della Conservazione legittimò Camillo Boito, inviato a Venezia dal Ministero, a far smontare le colonne della facciata principale, appena restaurate, per rimetterle tutte fuori piombo, come erano prima del restauro.File | Dimensione | Formato | |
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