Al fine di allineare le norme nazionali agli standard internazionali ed eurounitari, il Legislatore italiano è intervenuto modificando la disciplina in materia di CFC, la quale, come noto, rappresenta una delle più importanti misure approntate per contrastare i paradisi fiscali e le giurisdizioni dotate di regimi fiscali privilegiati. L’obiettivo principale del presente contributo è quello di ricostruire l’evoluzione normativa dell’istituto della CFC alla luce delle indicazioni di carattere interpretativo fornite dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare 4 agosto 2016, n. 35/E, prestando particolare attenzione alle modifiche intervenute per effetto del Decreto internazionalizzazione e, più di recente, della Legge di stabilità per il 2016.
Novità in tema di Controlled Foreign Companies: il punto della situazione
CORASANITI GIUSEPPE
2018-01-01
Abstract
Al fine di allineare le norme nazionali agli standard internazionali ed eurounitari, il Legislatore italiano è intervenuto modificando la disciplina in materia di CFC, la quale, come noto, rappresenta una delle più importanti misure approntate per contrastare i paradisi fiscali e le giurisdizioni dotate di regimi fiscali privilegiati. L’obiettivo principale del presente contributo è quello di ricostruire l’evoluzione normativa dell’istituto della CFC alla luce delle indicazioni di carattere interpretativo fornite dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare 4 agosto 2016, n. 35/E, prestando particolare attenzione alle modifiche intervenute per effetto del Decreto internazionalizzazione e, più di recente, della Legge di stabilità per il 2016.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.