Il lavoro - che intende dimostrare come Cass. 19 settembre 2018, n. 21591, in commento, in tema di espropriazione per pubblica utilità di beni pignorati, si ponga in contrasto sia con le specifiche disposizioni del t.u. in materia di espropriazione, sia con i principi costituzionale della tutela giurisdizionale e generali della materia, sia con il buon senso - mette in luce come la posizione dei creditori concorrenti nei procedimenti giurisdizionali volti all’attuazione della responsabilità patrimoniale possa eccezionalmente godere di autonoma rilevanza giuridica anche al di fuori dei processi di espropriazione forzata.
«In direzione ostinata e contraria»... in tema di espropriazioni per pubblica utilità di beni pignorati
Giuseppe Finocchiaro
2018-01-01
Abstract
Il lavoro - che intende dimostrare come Cass. 19 settembre 2018, n. 21591, in commento, in tema di espropriazione per pubblica utilità di beni pignorati, si ponga in contrasto sia con le specifiche disposizioni del t.u. in materia di espropriazione, sia con i principi costituzionale della tutela giurisdizionale e generali della materia, sia con il buon senso - mette in luce come la posizione dei creditori concorrenti nei procedimenti giurisdizionali volti all’attuazione della responsabilità patrimoniale possa eccezionalmente godere di autonoma rilevanza giuridica anche al di fuori dei processi di espropriazione forzata.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
RDP_03_2018_0843-FINOCCHIARO.pdf
gestori archivio
Tipologia:
Full Text
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
210.8 kB
Formato
Adobe PDF
|
210.8 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.