Nel presente lavoro – confrontandosi con «i problemi eternamente insolubili racchiusi nel circolo paradossale del nesso tra libertà e giustizia contrattuale» – l'Autore tenta di individuare, anche attraverso l’analisi del ruolo della buona fede nei principali testi di soft law europeo, quali nuove potenzialità e prospettive può assumere tale clausola, considerata come criterio orientativo del fenomeno contrattuale, nell’ambito del rapporto dialettico tra autonomia privata/ruolo del giudice/principi ordinamentali.
Buona fede e giustizia nel diritto dei contratti
IVAN LIBERO NOCERA
2014-01-01
Abstract
Nel presente lavoro – confrontandosi con «i problemi eternamente insolubili racchiusi nel circolo paradossale del nesso tra libertà e giustizia contrattuale» – l'Autore tenta di individuare, anche attraverso l’analisi del ruolo della buona fede nei principali testi di soft law europeo, quali nuove potenzialità e prospettive può assumere tale clausola, considerata come criterio orientativo del fenomeno contrattuale, nell’ambito del rapporto dialettico tra autonomia privata/ruolo del giudice/principi ordinamentali.File in questo prodotto:
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