L’immissione anticipata del promissario acquirente nella disponibilità del bene in seguito al perfezionamento di un c.d. preliminare ad effetti anticipati presenta numerosi e interessanti profili di analisi. Benché la giurisprudenza qualifichi come detenzione la condizione del promissario acquirente, sostenendo che il godi-mento esercitato sull’immobile dal promissario acquirente sia a titolo meramente obbligatorio, è possibile giungere ad una diversa conclusione attraverso l’analisi della causa in concreto, cogliendo il dinamismo insito nella figura negoziale.

Preliminare ad effetti anticipati: spunti per l'ipotesi di possesso ai fini dell'usucapione

IVAN LIBERO NOCERA
2013-01-01

Abstract

L’immissione anticipata del promissario acquirente nella disponibilità del bene in seguito al perfezionamento di un c.d. preliminare ad effetti anticipati presenta numerosi e interessanti profili di analisi. Benché la giurisprudenza qualifichi come detenzione la condizione del promissario acquirente, sostenendo che il godi-mento esercitato sull’immobile dal promissario acquirente sia a titolo meramente obbligatorio, è possibile giungere ad una diversa conclusione attraverso l’analisi della causa in concreto, cogliendo il dinamismo insito nella figura negoziale.
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