Gli Autori analizzano la figura della donna detenuta prendendo in considerazione eventuali vissuti di vittimizzazione subiti durante l’infanzia e l’adolescenza, prima dell’ingresso in carcere, al fine di valutare la possibile esistenza di un nesso fra l’esperienza negativa e lo sviluppo di dinamiche devianti. Lo studio prende in considerazione le ricerche esistenti in materia e i risultati da esse ottenuti, a livello nazionale e sovranazionale, per passare poi ad una dettagliata analisi del dato raccolto in Italia, con riguardo ai principali elementi caratterizzanti la vittimizzazione stessa. Ne deriva un quadro a tratti sconfortante ma senza dubbio di grande interesse per la programmazione di interventi di prevenzione della vittimizzazione e, probabilmente, anche della criminalità femminile.
Percorsi di detenzione e vittimizzazione femminile
Carlo Alberto Romano;Luisa Ravagnani
2017-01-01
Abstract
Gli Autori analizzano la figura della donna detenuta prendendo in considerazione eventuali vissuti di vittimizzazione subiti durante l’infanzia e l’adolescenza, prima dell’ingresso in carcere, al fine di valutare la possibile esistenza di un nesso fra l’esperienza negativa e lo sviluppo di dinamiche devianti. Lo studio prende in considerazione le ricerche esistenti in materia e i risultati da esse ottenuti, a livello nazionale e sovranazionale, per passare poi ad una dettagliata analisi del dato raccolto in Italia, con riguardo ai principali elementi caratterizzanti la vittimizzazione stessa. Ne deriva un quadro a tratti sconfortante ma senza dubbio di grande interesse per la programmazione di interventi di prevenzione della vittimizzazione e, probabilmente, anche della criminalità femminile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.