Le politiche di pianificazione urbanistica a livello comunale o le attività di governance locale ad esse collegate possono essere declinate anche attraverso la lente dell’efficientamento energetico degli edifici o, più in generale, del miglioramento della qualità dell’edificato, sia esistente, sia di nuova costruzione. Gli strumenti a disposizione degli enti locali possono riguardare sia edifici pubblici che privati. Nel primo caso l’ente agisce direttamente in funzione delle risorse disponibili e delle volontà politiche. Nel secondo caso, relativo ad una parte consistente dei potenziali interventi, l’ente non più far altro che agire indirettamente sull’oggetto da “qualificare”: attraverso indicazioni normative, linee guida e incentivi può cercare di indurre privati o costruttori ad adeguarsi a profili più efficaci o migliori sotto diversi punti di vista rispetto ai requisiti normativi standard. Si propongono di seguito alcuni tra i possibili strumenti a disposizione delle amministrazioni comunali per orientare e applicare il noto principio di sviluppo sostenibile . Tra i potenziali effetti a livello operativo di questi strumenti è possibile identificare la diffusione sul territorio di attività edilizie più sostenibili. Ci si è voluti focalizzare su Regolamento edilizio, Patto dei Sindaci e Bilancio ambitale poiché questi strumenti sono oggetto del dibattito sia sul piano nazionale che internazionale. Ne sono una testimonianza l’evoluzione da disegni di legge in normativa sul Regolamento edilizio unico nazionale, oppure le sperimentazioni tramite progetti europei o piattaforme di diffusione per la conoscenza per quanto riguarda il Bilancio ambientale ed il Patto dei sindaci.
Green building: servono strategie e strumenti di pianificazione urbanistica locale
RICHIEDEI, Anna
2017-01-01
Abstract
Le politiche di pianificazione urbanistica a livello comunale o le attività di governance locale ad esse collegate possono essere declinate anche attraverso la lente dell’efficientamento energetico degli edifici o, più in generale, del miglioramento della qualità dell’edificato, sia esistente, sia di nuova costruzione. Gli strumenti a disposizione degli enti locali possono riguardare sia edifici pubblici che privati. Nel primo caso l’ente agisce direttamente in funzione delle risorse disponibili e delle volontà politiche. Nel secondo caso, relativo ad una parte consistente dei potenziali interventi, l’ente non più far altro che agire indirettamente sull’oggetto da “qualificare”: attraverso indicazioni normative, linee guida e incentivi può cercare di indurre privati o costruttori ad adeguarsi a profili più efficaci o migliori sotto diversi punti di vista rispetto ai requisiti normativi standard. Si propongono di seguito alcuni tra i possibili strumenti a disposizione delle amministrazioni comunali per orientare e applicare il noto principio di sviluppo sostenibile . Tra i potenziali effetti a livello operativo di questi strumenti è possibile identificare la diffusione sul territorio di attività edilizie più sostenibili. Ci si è voluti focalizzare su Regolamento edilizio, Patto dei Sindaci e Bilancio ambitale poiché questi strumenti sono oggetto del dibattito sia sul piano nazionale che internazionale. Ne sono una testimonianza l’evoluzione da disegni di legge in normativa sul Regolamento edilizio unico nazionale, oppure le sperimentazioni tramite progetti europei o piattaforme di diffusione per la conoscenza per quanto riguarda il Bilancio ambientale ed il Patto dei sindaci.File | Dimensione | Formato | |
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Green building_strategia e strumenti di pianificazione urbanistica locale
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