Le dinamiche di contaminazione dei vuoti urbani – siano essi centri storici fatiscenti, manufatti dismessi o aree periferiche – seguono procedimenti equiparabili a quelli delle associazioni biologiche simbiotiche, producendo fenomeni di ibridazione tra nuova costruzione e metabolizzazione di manufatti inutilizzati. Nel contesto contemporaneo sempre più numerosi sono gli episodi di intervento sul costruito che propongono organismi architettonici innestati su edifici esistenti, così da condividere risorse strutturali e energetiche instaurando, di fatto, una relazione di interscambio paragonabile a quella tra esseri viventi. Questi processi presentano affinità con il concetto di riciclaggio urbano: un approccio progettuale che mira alla messa a punto di scenari alternativi per manufatti e aree obsolete. In base a questi assunti, per gli interventi di metabolizzazione dei vuoti urbani è possibile definire diversi gradi di dipendenza tra nuovo ed esistente, introducendo i concetti di commensalismo, parassitismo e mutualismo architettonico. Dalle indagini fino a ora condotte il più alto grado di simbiosi del costruito è rappresentato dal mutualismo che, al contrario del commensalismo e del parassitismo che implicano squilibri tra le parti, presuppone somiglianze tra di esse.
Scritture virali. La simbiosi in architettura
ANGI, Barbara
2013-01-01
Abstract
Le dinamiche di contaminazione dei vuoti urbani – siano essi centri storici fatiscenti, manufatti dismessi o aree periferiche – seguono procedimenti equiparabili a quelli delle associazioni biologiche simbiotiche, producendo fenomeni di ibridazione tra nuova costruzione e metabolizzazione di manufatti inutilizzati. Nel contesto contemporaneo sempre più numerosi sono gli episodi di intervento sul costruito che propongono organismi architettonici innestati su edifici esistenti, così da condividere risorse strutturali e energetiche instaurando, di fatto, una relazione di interscambio paragonabile a quella tra esseri viventi. Questi processi presentano affinità con il concetto di riciclaggio urbano: un approccio progettuale che mira alla messa a punto di scenari alternativi per manufatti e aree obsolete. In base a questi assunti, per gli interventi di metabolizzazione dei vuoti urbani è possibile definire diversi gradi di dipendenza tra nuovo ed esistente, introducendo i concetti di commensalismo, parassitismo e mutualismo architettonico. Dalle indagini fino a ora condotte il più alto grado di simbiosi del costruito è rappresentato dal mutualismo che, al contrario del commensalismo e del parassitismo che implicano squilibri tra le parti, presuppone somiglianze tra di esse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.