Viene presentata una nuova teoria matematica della superconduttività che unifica le teorie fenomenologiche di London e di Pippard e che risulta completamente indipendente da quella dei conduttori perfetti. Tale teoria, basata sulle relazioni costitutive (*), permette di descrivere le principali caratteristiche elettromagnetiche dei superconduttori, cioè l’effetto Meissner e l’assenza di resistenza elettrica alle basse frequenze, e nel caso di campi armonici consente di determinare una relazione non locale tra corrente e campo magnetico simile a quella proposta da Pippard.

La superconduttivita' come teoria non locale

GIORGI, Claudio
1983-01-01

Abstract

Viene presentata una nuova teoria matematica della superconduttività che unifica le teorie fenomenologiche di London e di Pippard e che risulta completamente indipendente da quella dei conduttori perfetti. Tale teoria, basata sulle relazioni costitutive (*), permette di descrivere le principali caratteristiche elettromagnetiche dei superconduttori, cioè l’effetto Meissner e l’assenza di resistenza elettrica alle basse frequenze, e nel caso di campi armonici consente di determinare una relazione non locale tra corrente e campo magnetico simile a quella proposta da Pippard.
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