Il sistema tram-treno, nella sua accezione più completa, è definito come “un sistema di trasporto che integra fra loro linee ferroviarie e tranviarie utilizzando veicoli progettati per circolare principalmente nelle reti tranviarie e in grado di circolare, senza rotture di carico, su entrambi i tipi di infrastruttura”. La sua nascita è avvenuta nel 1957 nella città tedesca di Karlsrube, in cui una ferrovia regionale venne riqualificata e collegata con la rete tranviaria cittadina. Successivamente, a partire dai primi anni ’90, anche nel resto d’Europa sono stati elaborati numerosi studi di fattibilità di tale sistema, arrivando oggi a contare una dozzina di sistemi in esercizio. Non esiste un unico modello di riferimento del sistema, ma va individuata una soluzione più appropriata da caso a caso. La fattibilità di un sistema tram-treno deve essere valutata quindi attentamente, partendo dall’analisi del territorio urbano, dello stato di fatto delle infrastrutture esistenti e della domanda di trasporto, senza trascurare considerazioni in merito ai costi/benefici delle stesse. Alla luce della recente predisposizione delle “Linee guida per i sistemi tram-treno”, si propone una prima loro ipotesi di applicazione al caso dell’area metropolitana ad ovest di Brescia. Il caso di studio ipotizza la possibilità di trasformare una tratta di una ferrovia regionale (la Linea Brescia – Iseo – Edolo) in una “tramvia” tramite l’utilizzo di rotabili leggeri di tipo tranviario con rodiggio ferroviario. Nel presente elaborato vengono quindi forniti i primi spunti metodologici riguardo l’applicazione delle diverse tipologie di sistema adottabili e le principali problematiche tecniche che ne scaturiscono. Viene analizzato quindi l’inserimento di nuove fermate lungo la linea oggetto di studio, del deposito e viene fornita una analisi sommaria dei costi di costruzione e di esercizio.
Trasformazione a tramvia di un sedime ferroviario. Il caso studio del sistema tram-treno nell'area metropolitana di Brescia. - Trasformation of a railway facility into a tramway. The case study of a tram-train system in the metropolitana area of Brescia.
MATERNINI, Giulio;RICCARDI, Stefano;CADEI, Margherita
2014-01-01
Abstract
Il sistema tram-treno, nella sua accezione più completa, è definito come “un sistema di trasporto che integra fra loro linee ferroviarie e tranviarie utilizzando veicoli progettati per circolare principalmente nelle reti tranviarie e in grado di circolare, senza rotture di carico, su entrambi i tipi di infrastruttura”. La sua nascita è avvenuta nel 1957 nella città tedesca di Karlsrube, in cui una ferrovia regionale venne riqualificata e collegata con la rete tranviaria cittadina. Successivamente, a partire dai primi anni ’90, anche nel resto d’Europa sono stati elaborati numerosi studi di fattibilità di tale sistema, arrivando oggi a contare una dozzina di sistemi in esercizio. Non esiste un unico modello di riferimento del sistema, ma va individuata una soluzione più appropriata da caso a caso. La fattibilità di un sistema tram-treno deve essere valutata quindi attentamente, partendo dall’analisi del territorio urbano, dello stato di fatto delle infrastrutture esistenti e della domanda di trasporto, senza trascurare considerazioni in merito ai costi/benefici delle stesse. Alla luce della recente predisposizione delle “Linee guida per i sistemi tram-treno”, si propone una prima loro ipotesi di applicazione al caso dell’area metropolitana ad ovest di Brescia. Il caso di studio ipotizza la possibilità di trasformare una tratta di una ferrovia regionale (la Linea Brescia – Iseo – Edolo) in una “tramvia” tramite l’utilizzo di rotabili leggeri di tipo tranviario con rodiggio ferroviario. Nel presente elaborato vengono quindi forniti i primi spunti metodologici riguardo l’applicazione delle diverse tipologie di sistema adottabili e le principali problematiche tecniche che ne scaturiscono. Viene analizzato quindi l’inserimento di nuove fermate lungo la linea oggetto di studio, del deposito e viene fornita una analisi sommaria dei costi di costruzione e di esercizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.