Protocollo Longevity: proposta di valutazione computerizzata dei fattori di rischio. realizzazione del software Longevity. Risultati: la ricerca ha fornito 6922 pubblicazioni. Dopo lettura dei titoli e degli abstract sono risultati eleggibi/i al fine della revisione 125 articoli. A seguito della lettura dei full-text, sono stati inclusi 61 studi. In seguito all'analisi degli studi è stato messo a punto un algoritmo diagnostico per stimare i/ rischio di fallimento impiantare. Conclusioni: la moderna odontoiatria non può prescindere da orecist algoritmi diagnostici. All'interno dell'iter diagnostico riveste sempre più importanza rde: er Parole chiave: Implantologia osseointegrata, Fallimenti implantari, Valutazione del rischio dento-parodontale, Valutazione del rischio impiantare. Il calcolo del rischio è definito come il processo attraver-so il quale, dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo, si individua la probabilità che si verifichi un evento avverso come risultato dell'esposizione a specifici fattori. Nel corso degli ultimi anni si è molto discusso di come questa valu-tazione dei rischi debba essere parte integrante delle fasi diagnostiche, prognostiche e terapeutiche di numerose pa-tologie croniche come diabete e patologie cardiovascolari; in ambito odontoiatrico tale approccio è stato ampiamente adottato anche in parodontologia e cariologia. Seguendo questa moderna visione, l'iter diagnostico che porta alla for-mulazione di un piano di trattamento implanto-protesico complesso non può prescindere da un'accurata valutazione dei fattori di rischio che possono portare all'insuccesso del trattamento. Attualmente questa valutazione è lasciata alla sensibilità diagnostica e all'esperienza dei vari clinici, ma Non sono state poste limitazioni relative alla tipologia di studio. Sono stati ricercati elettronicamente solo gli articoli pubblicati nel periodo 2004-2014 su riviste dentali in lingua inglese (Fig. 1l. Un'ulteriore ricerca è stata eseguita su riviste cartacee dal Dentistry e arai Surge-ry, arai Medicine, arai Pathology, arai Radiology, and Endo-dontoloqy), Gli studi clinici inclusi dovevano soddisfare le seguenti caratteristiche: • Presentare dati con un follow-up di almeno 1 anno. • Riportare chiari criteri di inclusione dei pazienti. • Riportare chiari criteri di successo impiantare. • Riportare le percentuali di sopravvivenza impiantare. • Riportare dettagli su cause e tempistica dei fallimenti im-plantari/protesici. • Riportare le percentuali di complicanze biologiche e mec-caniche. I titoli, gli abstract e i full-text degli articoli ricavati dalla
Protocollo Longevity: proposta di valutazione computerizzata dei fattori di rischio. Parte 1: valutazione dento-parodontale e implantare.
CERUTTI, Antonio;
2014-01-01
Abstract
Protocollo Longevity: proposta di valutazione computerizzata dei fattori di rischio. realizzazione del software Longevity. Risultati: la ricerca ha fornito 6922 pubblicazioni. Dopo lettura dei titoli e degli abstract sono risultati eleggibi/i al fine della revisione 125 articoli. A seguito della lettura dei full-text, sono stati inclusi 61 studi. In seguito all'analisi degli studi è stato messo a punto un algoritmo diagnostico per stimare i/ rischio di fallimento impiantare. Conclusioni: la moderna odontoiatria non può prescindere da orecist algoritmi diagnostici. All'interno dell'iter diagnostico riveste sempre più importanza rde: er Parole chiave: Implantologia osseointegrata, Fallimenti implantari, Valutazione del rischio dento-parodontale, Valutazione del rischio impiantare. Il calcolo del rischio è definito come il processo attraver-so il quale, dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo, si individua la probabilità che si verifichi un evento avverso come risultato dell'esposizione a specifici fattori. Nel corso degli ultimi anni si è molto discusso di come questa valu-tazione dei rischi debba essere parte integrante delle fasi diagnostiche, prognostiche e terapeutiche di numerose pa-tologie croniche come diabete e patologie cardiovascolari; in ambito odontoiatrico tale approccio è stato ampiamente adottato anche in parodontologia e cariologia. Seguendo questa moderna visione, l'iter diagnostico che porta alla for-mulazione di un piano di trattamento implanto-protesico complesso non può prescindere da un'accurata valutazione dei fattori di rischio che possono portare all'insuccesso del trattamento. Attualmente questa valutazione è lasciata alla sensibilità diagnostica e all'esperienza dei vari clinici, ma Non sono state poste limitazioni relative alla tipologia di studio. Sono stati ricercati elettronicamente solo gli articoli pubblicati nel periodo 2004-2014 su riviste dentali in lingua inglese (Fig. 1l. Un'ulteriore ricerca è stata eseguita su riviste cartacee dal Dentistry e arai Surge-ry, arai Medicine, arai Pathology, arai Radiology, and Endo-dontoloqy), Gli studi clinici inclusi dovevano soddisfare le seguenti caratteristiche: • Presentare dati con un follow-up di almeno 1 anno. • Riportare chiari criteri di inclusione dei pazienti. • Riportare chiari criteri di successo impiantare. • Riportare le percentuali di sopravvivenza impiantare. • Riportare dettagli su cause e tempistica dei fallimenti im-plantari/protesici. • Riportare le percentuali di complicanze biologiche e mec-caniche. I titoli, gli abstract e i full-text degli articoli ricavati dallaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.