Tra i molteplici profili che andrebbero considerati se si volesse ricostruire la fisionomia integrale del canonista Pacelli, si è inteso concentrare l'attenzione sul suo contributo alla codificazione piobenedettina. In particolare merita adeguata considerazione l'appunto manoscritto di tre pagine firmato da Eugenio Pacelli verosimilmente tra il 19 marzo e il 17 aprile 1904 ed intitolato "Il futuro del Codice e le leggi attualmente vigenti". In secondo luogo dev'essere attentamente valutato il suo apporto alla soluzione di una questione sostanziale particolarmente delicata quale è quella relativa alla territorialità o meno della legge canonica, che si inserisce in una discussione tra le più animate del lavori preparatori del libro I dedicato alle norme generali.
Eugenio Pacelli canonista. Il contributo alla prima codificazione della Chiesa
MINELLI, Chiara Maria Fiorella
2012-01-01
Abstract
Tra i molteplici profili che andrebbero considerati se si volesse ricostruire la fisionomia integrale del canonista Pacelli, si è inteso concentrare l'attenzione sul suo contributo alla codificazione piobenedettina. In particolare merita adeguata considerazione l'appunto manoscritto di tre pagine firmato da Eugenio Pacelli verosimilmente tra il 19 marzo e il 17 aprile 1904 ed intitolato "Il futuro del Codice e le leggi attualmente vigenti". In secondo luogo dev'essere attentamente valutato il suo apporto alla soluzione di una questione sostanziale particolarmente delicata quale è quella relativa alla territorialità o meno della legge canonica, che si inserisce in una discussione tra le più animate del lavori preparatori del libro I dedicato alle norme generali.File | Dimensione | Formato | |
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