La sentenza in commento, di rigetto del ricorso, pare chiudere definitivamente la questione della spettanza dell'indennità di disoccupazione nell'ipotesi di contratto a part-time verticale per i periodi di mancato svolgimento della prestazione. La pronuncia, sottolinea l'A., si pone nel solco tracciato dalle Sezioni unite della Cassazione con la sentenza n. 1732 del 2003, e non manca di suscitare qualche perplessità laddove le ragioni addotte a sua giustificazione possono essere intraviste nella preoccupazione circa la sostenibilità economica di una pronuncia favorevole ai lavoratori part-time.
PART-TIME VERTICALE E INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE: QUANDO LE RAGIONI DI BILANCIO PREVALGONO SU QUELLE DI EQUITÀ
ALESSI, Cristina
2006-01-01
Abstract
La sentenza in commento, di rigetto del ricorso, pare chiudere definitivamente la questione della spettanza dell'indennità di disoccupazione nell'ipotesi di contratto a part-time verticale per i periodi di mancato svolgimento della prestazione. La pronuncia, sottolinea l'A., si pone nel solco tracciato dalle Sezioni unite della Cassazione con la sentenza n. 1732 del 2003, e non manca di suscitare qualche perplessità laddove le ragioni addotte a sua giustificazione possono essere intraviste nella preoccupazione circa la sostenibilità economica di una pronuncia favorevole ai lavoratori part-time.File in questo prodotto:
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