Niente iscrizione (ipotecaria) senza previa anticipazione (monetaria): quando il notaio non risponde del ritardo (nota a Cass., 19 gennaio 2000, n. 566)

Ad un notaio veniva richiesto di effettuare "al più presto possibile, immediatamente" una iscrizione ipotecaria e fu consegnato un assegno di 28.443.000 lire. Il notaio dopo aver verificato l'accreditamento, provvide, ma con ritardo, si sosteneva, all'iscrizione ipotecaria, a seguito del quale, si sarebbero verificati danni di cui veniva richiesto il risarcimento. La sentenza annotata conferma l'iter argomentativo seguito dalla Corte d'appello, secondo la quale la responsabilità del notaio era da escludere perché i fatti dannosi lamentati dall'attore si sarebbero comunque verificati ancorché il notaio avesse provveduto il giorno immediatamente successivo alla verifica della disponibilità della somma di cui all'assegno. L' A. prende occasione per approfondire la tematica della responsabilità del notaio, trattando specificamente i seguenti punti: la responsabilità professionale del notaio; il fatto; il decisum; la prestazione d'opera del notaio trascrivente, i criteri di valutazione e contenuto; l'obbligo del notaio di trascrivere "nel più breve tempo possibile"; l'anticipazione delle spese. Conclusivamente l' A. traccia alcune linee definite in tema di responsabilità del notaio per ritardato adempimento delle formalità pubblicitarie, elaborando le indicazioni derivate dal complessivo quadro di riferimento desumibile dall'analisi della giurisprudenza e della dottrina.