Il 30 maggio 2000, nell'aula magna del Dipartimento di Scienze giuridiche dell' Università di Ferrara, si è svolto un convegno sul danno biologico. L' A. espone i termini del dibattito, riferendo ampiamente sulle relazioni svolte, anche per quanto riguarda le indicazioni emerse nella prospettiva di una prossima disciplina legislativa sul danno alla persona. Fra le varie questioni sollevate sulla quantificazione del danno, patrimoniale e non patrimoniale, è emersa la valutazione dell'inadeguatezza dell'art. 2059 c.c. nel sistema attuale di responsabilità civile, ed ampio risalto ha avuto la tematica della risarcibilità del danno esistenziale. Nella prospettiva di una nuova normativa, è auspicabile che non sia compiuto l'errore di indicare, come nel d.lg. 70/2000 criteri risarcitori eccessivamente bassi.
Il danno biologico dalle corti al legislatore: Ferrara 30 maggio 2000
PEDRAZZI, Giorgio
2000-01-01
Abstract
Il 30 maggio 2000, nell'aula magna del Dipartimento di Scienze giuridiche dell' Università di Ferrara, si è svolto un convegno sul danno biologico. L' A. espone i termini del dibattito, riferendo ampiamente sulle relazioni svolte, anche per quanto riguarda le indicazioni emerse nella prospettiva di una prossima disciplina legislativa sul danno alla persona. Fra le varie questioni sollevate sulla quantificazione del danno, patrimoniale e non patrimoniale, è emersa la valutazione dell'inadeguatezza dell'art. 2059 c.c. nel sistema attuale di responsabilità civile, ed ampio risalto ha avuto la tematica della risarcibilità del danno esistenziale. Nella prospettiva di una nuova normativa, è auspicabile che non sia compiuto l'errore di indicare, come nel d.lg. 70/2000 criteri risarcitori eccessivamente bassi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.