La ratio alla base del concepimento e della composizione del danno esistenziale, nonchè, all'emersione di nuove categorie e voci di danno è, da sempre, la medesima: l'apparato rimediale del danno alla persona viene considerato insufficiente a garantire un ristoro alle pretese risarcitorie che possa considerarsi adeguato all'attuale sensibilità socialtipica. Alla luce di tale premessa, l'A. esegue una breve disamina sull'istituto del danno esistenziale, evidenziandone la tutela giurisdizionale e la regolamentazione all'interno dell'ordinamento giuridico.
Semiserie avvertenze sul danno esistenziale
PEDRAZZI, Giorgio
2003-01-01
Abstract
La ratio alla base del concepimento e della composizione del danno esistenziale, nonchè, all'emersione di nuove categorie e voci di danno è, da sempre, la medesima: l'apparato rimediale del danno alla persona viene considerato insufficiente a garantire un ristoro alle pretese risarcitorie che possa considerarsi adeguato all'attuale sensibilità socialtipica. Alla luce di tale premessa, l'A. esegue una breve disamina sull'istituto del danno esistenziale, evidenziandone la tutela giurisdizionale e la regolamentazione all'interno dell'ordinamento giuridico.File in questo prodotto:
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