Il Prg di Brescia Secchi-Viganò, adottato nel 1998, è stato annullato nel 2001 con una sentenza del TAR – suscitando un certo scalpore nell’ambiente della disciplina urbanistica – per essere poi riadottato nel 2004, celebrandone enfaticamente la continuità, ma di fatto apportando in alcune “parti vitali” delle alterazioni che sono andate ben al di là dei semplici aggiustamenti normativi che avrebbe richiesto la riadozione. Sono state ricostruite le vicende che hanno portato alla sentenza di annullamento e soprattutto sono stati delineati gli interessi in gioco che hanno promosso la devitalizzazione del Piano Secchi-Viganò. Un’occasione per riflettere sui limiti del piano regolatore, sul rapporto tra pubblico e privato e sul rapporto tra urbanistica ed architettura.
Autopsia di un PRG: il piano regolatore Secchi-Viganò di Brescia
LUPO, Giulio;BADIANI, Barbara
2009-01-01
Abstract
Il Prg di Brescia Secchi-Viganò, adottato nel 1998, è stato annullato nel 2001 con una sentenza del TAR – suscitando un certo scalpore nell’ambiente della disciplina urbanistica – per essere poi riadottato nel 2004, celebrandone enfaticamente la continuità, ma di fatto apportando in alcune “parti vitali” delle alterazioni che sono andate ben al di là dei semplici aggiustamenti normativi che avrebbe richiesto la riadozione. Sono state ricostruite le vicende che hanno portato alla sentenza di annullamento e soprattutto sono stati delineati gli interessi in gioco che hanno promosso la devitalizzazione del Piano Secchi-Viganò. Un’occasione per riflettere sui limiti del piano regolatore, sul rapporto tra pubblico e privato e sul rapporto tra urbanistica ed architettura.File | Dimensione | Formato | |
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