La struttura federale in Germania, che si è sviluppata storicamente a partire dalla formazione dell’Impero germanico del 1871, è stata successivamente confermata nella Legge fondamentale (Grundgesetz-GG) del 1949, i cui articoli 20 e 79 dichiarano immodificabile l’articolazione della Federazione (Bund) in Stati federati (Länder) . L’autonomia finanziaria in Germania rappresenta un aspetto rilevante del modello federale, in quanto la tensione insita tra il principio di autonomia, che ispira i modelli federali competitivi, e il principio di solidarietà, che ispira i modelli federali cooperativi, trova la sua espressione paradigmatica nella cd. Costituzione finanziaria (Finanzverfassung) , ossia nel complesso delle disposizioni costituzionali racchiuse dagli articoli compresi dal 104 al 115 del titolo X GG che sono dedicati alla potestà impositiva, alla ripartizione del gettito tributario, all’amministrazione fiscale, alla perequazione verticale e orizzontale fino a ricomprendere disposizioni in materia di bilancio e debito pubblico. La cd. Costituzione finanziaria è stata emendata circa venti volte nella storia della Repubblica federale tedesca e ha suscitato significative sentenze della Corte Costituzionale federale. Le ultime modifiche ai citati articoli della Legge fondamentale risalgono dapprima alla legge di revisione costituzionale del 1969 , a seguito della quale le più importanti imposte del sistema fiscale sono diventate “di compartecipazione” (quindi il loro gettito è suddiviso tra i diversi livelli di governo, secondo quote prestabilite), e alla legge di revisione costituzionale del federalismo del 2006, che ha comportato l’autonomia dei Länder nella fissazione dell’aliquota dell’imposta sui trasferimenti immobiliari e un apposito sistema di ripartizione degli oneri in caso di disavanzo dei conti pubblici o di inosservanza degli obblighi derivanti dal diritto internazionale o comunitario .

“L’autonomia impositiva nell’ordinamento tributario tedesco”

CORASANITI, Giuseppe
2009-01-01

Abstract

La struttura federale in Germania, che si è sviluppata storicamente a partire dalla formazione dell’Impero germanico del 1871, è stata successivamente confermata nella Legge fondamentale (Grundgesetz-GG) del 1949, i cui articoli 20 e 79 dichiarano immodificabile l’articolazione della Federazione (Bund) in Stati federati (Länder) . L’autonomia finanziaria in Germania rappresenta un aspetto rilevante del modello federale, in quanto la tensione insita tra il principio di autonomia, che ispira i modelli federali competitivi, e il principio di solidarietà, che ispira i modelli federali cooperativi, trova la sua espressione paradigmatica nella cd. Costituzione finanziaria (Finanzverfassung) , ossia nel complesso delle disposizioni costituzionali racchiuse dagli articoli compresi dal 104 al 115 del titolo X GG che sono dedicati alla potestà impositiva, alla ripartizione del gettito tributario, all’amministrazione fiscale, alla perequazione verticale e orizzontale fino a ricomprendere disposizioni in materia di bilancio e debito pubblico. La cd. Costituzione finanziaria è stata emendata circa venti volte nella storia della Repubblica federale tedesca e ha suscitato significative sentenze della Corte Costituzionale federale. Le ultime modifiche ai citati articoli della Legge fondamentale risalgono dapprima alla legge di revisione costituzionale del 1969 , a seguito della quale le più importanti imposte del sistema fiscale sono diventate “di compartecipazione” (quindi il loro gettito è suddiviso tra i diversi livelli di governo, secondo quote prestabilite), e alla legge di revisione costituzionale del federalismo del 2006, che ha comportato l’autonomia dei Länder nella fissazione dell’aliquota dell’imposta sui trasferimenti immobiliari e un apposito sistema di ripartizione degli oneri in caso di disavanzo dei conti pubblici o di inosservanza degli obblighi derivanti dal diritto internazionale o comunitario .
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