Un commento a prima lettura della dichiarazione d'illegittimità costituzionale (n. 278 del 2013) dell'art. 28, comma 7, l. adozione, nella parte in cui non prevede - attraverso un procedimento stabilito dalla legge, che assicuri la massima riservatezza - la possibilità per il giudice di interpellare la madre - che abbia dichiarato di non voler essere nominata - su richiesta del figlio, ai fini di una eventuale revoca di tale dichiarazione
Il giudice può sentire la madre naturale dell'adottato per revocare la dichiarazione di non essere nominata - Il segreto sulle origini perde il carattere irreversibile ma la donna può decidere di restare nell'anonimato
FINOCCHIARO, Giuseppe
2013-01-01
Abstract
Un commento a prima lettura della dichiarazione d'illegittimità costituzionale (n. 278 del 2013) dell'art. 28, comma 7, l. adozione, nella parte in cui non prevede - attraverso un procedimento stabilito dalla legge, che assicuri la massima riservatezza - la possibilità per il giudice di interpellare la madre - che abbia dichiarato di non voler essere nominata - su richiesta del figlio, ai fini di una eventuale revoca di tale dichiarazioneFile in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Il giudice può sentire la madre naturale dell'adottato per revocare la dichiarazione di non essere nominata.pdf
gestori archivio
Tipologia:
Full Text
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
133 kB
Formato
Adobe PDF
|
133 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Il segreto sulle origini perde il carattere irreversibile ma la donna può decidere di restare nell'anonimato.pdf
gestori archivio
Tipologia:
Full Text
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
107.11 kB
Formato
Adobe PDF
|
107.11 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.