Minimalismo dei diritti: pragmatismo antiretorico o liberalismo individualista?

Prendendo spunto dalla formulazione offertane da Michael Ignatieff nelle sue Tanner Lectures del 2000, l’intento è quello di mettere in discussione la proposta del minimalismo dei diritti; di metterla in discussione, in particolare, sia nel caso la si volesse leggere come una possibile soluzione alla crisi (della dottrina) dell’età dei diritti, sia nel caso la si volesse considerare, invece, la proposta di un’alternativa alla (dottrina della) età dei diritti e non soluzione alla sua crisi. Più precisamente, nel caso la si volesse leggere come una possibile soluzione alla crisi (della dottrina) dell’età dei diritti, l’intento è di mostrare che la proposta del minimalismo è una risposta fuorviante a un problema mal posto. Nel caso la si volesse leggere invece come un’alternativa all’età dei diritti, come una dottrina altra e diversa da quella che ha informato e caratterizzato l’età dei diritti del secondo dopoguerra, l’intento è di mostrare che il minimalismo è una proposta fondata su argomenti che appaiono singolarmente poco stringenti e congiuntamente poco coerenti.