Il lavoro affronta il problema dell’applicabilità alle fattispecie omissive del modello di accertamento causale elaborato dalle sezioni unite della Cassazione in una celebre sentenza del 2002. La tesi sostenuta è che tale modello, fondato su una strutturazione bifasica del giudizio causale (accertamento della causalità generale, seguito dall’accertamento della causalità individuale mediante l’esclusione di possibili decorsi causali alternativi), sia epistemologicamente fondato e risulti concretamente utilizzabile in ambito commissivo, ma non sia invece applicabile in ambito omissivo, posto che la natura strutturalmente prognostica della causalità omissiva rende impossibile il processo di eliminazione dei decorsi alternativi, che acquista significato solo in una logica ex post.
Il modello causale delle Sezioni Unite e la causalità omissiva
MASERA, Luca Mario
2006-01-01
Abstract
Il lavoro affronta il problema dell’applicabilità alle fattispecie omissive del modello di accertamento causale elaborato dalle sezioni unite della Cassazione in una celebre sentenza del 2002. La tesi sostenuta è che tale modello, fondato su una strutturazione bifasica del giudizio causale (accertamento della causalità generale, seguito dall’accertamento della causalità individuale mediante l’esclusione di possibili decorsi causali alternativi), sia epistemologicamente fondato e risulti concretamente utilizzabile in ambito commissivo, ma non sia invece applicabile in ambito omissivo, posto che la natura strutturalmente prognostica della causalità omissiva rende impossibile il processo di eliminazione dei decorsi alternativi, che acquista significato solo in una logica ex post.File | Dimensione | Formato | |
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