Nell’ambito delle problematiche relative alla “nascita indesiderata”, l’Autore analizza i fondamenti dell’azione intentata avverso i medici dai genitori e dai fratelli del bambino nato handicappato, nell’ipotesi di mancata rilevazione, nel corso della gravidanza, delle malformazioni congenite presentate dal feto. Inoltre, è oggetto di studio e di riflessione, anche in un’ottica di comparazione con le soluzioni ideate da giurisprudenza e legislatore francesi, la legittimazione attiva dello stesso bambino, nonché la risarcibilità, in suo favore, del danno conseguente ad una vita segnata dall’handicap.
Il giudice "rottamatore" e l'enfant préjudice
CACACE, Simona
2013-01-01
Abstract
Nell’ambito delle problematiche relative alla “nascita indesiderata”, l’Autore analizza i fondamenti dell’azione intentata avverso i medici dai genitori e dai fratelli del bambino nato handicappato, nell’ipotesi di mancata rilevazione, nel corso della gravidanza, delle malformazioni congenite presentate dal feto. Inoltre, è oggetto di studio e di riflessione, anche in un’ottica di comparazione con le soluzioni ideate da giurisprudenza e legislatore francesi, la legittimazione attiva dello stesso bambino, nonché la risarcibilità, in suo favore, del danno conseguente ad una vita segnata dall’handicap.File in questo prodotto:
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