Il libro di Sciurba, “Salvarsi insieme. Storia di una barca a vela sulla rotta dell’umanità” racconta di Mediterranea. Sasving Humans; del suo progetto; della pluralità di persone, eterogenee per formazione e competenze professionali, che si sono impegnate nella sua ideazione e fondazione, nella raccolta pubblica di fondi (oggi si dice crowdfunding) per contribuire all’acquisto delle sue due imbarcazioni (Mare Jonio e Alex), e, non ultimo, come membri dei differenti equipaggi che si sono alternati nelle sue diverse missioni. Racconta di tutto questo che non individua però né l’unico né il principale oggetto della narrazione quanto piuttosto il contesto in relazione al quale e in ragione del quale acquista senso il racconto della missione intrapresa dalla barca a vela Alex agli inizi di luglio del 2019 (la sesta missione di Mediterranea) contravvenendo alle stesse regole che l’equipaggio si era dato prima della partenza «La prima: non portare a bordo nessuno [...] stabilizzare un’eventuale situazione di rischio e aspettare che arrivi una nave adatta al soccorso. La seconda: [evitare di ritrovarsi ] da soli in mezzo a quella distesa immensa di acque internazionali controllate dai libici»
Una "Azione non governativa" di "obbedienza civile". Recensione di A. Sciurba, Salvarsi insieme. Storia di una barca a vela sulla rotta dell'umanità". Ponte delle Grazie, 2020
Tecla Mazzarese
2020-01-01
Abstract
Il libro di Sciurba, “Salvarsi insieme. Storia di una barca a vela sulla rotta dell’umanità” racconta di Mediterranea. Sasving Humans; del suo progetto; della pluralità di persone, eterogenee per formazione e competenze professionali, che si sono impegnate nella sua ideazione e fondazione, nella raccolta pubblica di fondi (oggi si dice crowdfunding) per contribuire all’acquisto delle sue due imbarcazioni (Mare Jonio e Alex), e, non ultimo, come membri dei differenti equipaggi che si sono alternati nelle sue diverse missioni. Racconta di tutto questo che non individua però né l’unico né il principale oggetto della narrazione quanto piuttosto il contesto in relazione al quale e in ragione del quale acquista senso il racconto della missione intrapresa dalla barca a vela Alex agli inizi di luglio del 2019 (la sesta missione di Mediterranea) contravvenendo alle stesse regole che l’equipaggio si era dato prima della partenza «La prima: non portare a bordo nessuno [...] stabilizzare un’eventuale situazione di rischio e aspettare che arrivi una nave adatta al soccorso. La seconda: [evitare di ritrovarsi ] da soli in mezzo a quella distesa immensa di acque internazionali controllate dai libici»File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
".pdf
accesso aperto
Descrizione: 2020-T. Mazzarese, Una "Azione non Governativa" di "obbedienza civile".
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
95.07 kB
Formato
Adobe PDF
|
95.07 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.