La malattia da fegato grasso non di origine alcolica (NAFLD, Non Alcoholic Fatty Liver Disease) è uno spettro di condizioni: dalla semplice steatosi alla steatoepatite fino a cirrosi ed epatocarcinoma. La presenza di NAFLD è in aumento nel mondo ed è associata anche allo sviluppo di complicanze extraepatiche. Si tratta di uno studio prospettico di coorte interventistico mirato a valutare le differenze antropometriche, di stili di vita, di storia clinica e di laboratorio tra soggetti con e senza NAFLD. Obiettivo secondario è valutare a un anno gli effetti di un intervento di educazione mirato al miglioramento dello stile di vita. E’ previsto il reclutamento di 100 soggetti con steatosi e 100 sani di 20-59 anni. Alla prima visita sono somministrati tre questionari: il Food Frequency Questionnaire validato ed adattato alla cultura alimentare mediterranea (FFQ), quello di rilevazione dell’attività fisica (IPAQ) e quello sulla percezione del proprio stato di salute (SF12). E’ quindi condotta una visita medica ed ecografia epatica per la stadiazione della steatosi, accompagnata da un prelievo ematico per la misurazione di colesterolo totale, HDL, trigliceridi, ALT, AST, insulinemia e glicemia. Infine, è effettuato un intervento di educazione alimentare al reclutamento e, sui soggetti steatosici, ogni 3 mesi con follow-up a 12. Da Giugno 2017 a oggi sono stati reclutati 25 soggetti, di cui 10 con steatosi (3 donne e 7 uomini) e 15 sani (10 donne e 5 uomini). L’età media nei soggetti sani è di 50.2±6 anni e di 48.8±10 anni nei soggetti con steatosi. Il BMI medio è significativamente più alto nei casi (29.3±3 kg/cm²) rispetto ai controlli (23.7±4 kg/cm²; p<0.001). Anche la circonferenza addominale risulta significativamente maggiore nel gruppo dei casi (102±5 cm) rispetto a quello dei controlli (87.5±12 cm, p<0.002). L’analisi bromatologica delle abitudini alimentari è in corso.
Disegno dello Studio e dati Preliminari del progetto SEELN (Steatosi Epatica non alcolica): Epidemiologia nutrizionale e Lifestyle Medicine
Elia Croce
;Francesca Bianchi;Barbara Zanini;Chiara Ricci;Federica Benini;Maurizio Castellano;Alessandra Valerio;Gianni Gilioli;Anna Simonetto;Francesco Donato
2017-01-01
Abstract
La malattia da fegato grasso non di origine alcolica (NAFLD, Non Alcoholic Fatty Liver Disease) è uno spettro di condizioni: dalla semplice steatosi alla steatoepatite fino a cirrosi ed epatocarcinoma. La presenza di NAFLD è in aumento nel mondo ed è associata anche allo sviluppo di complicanze extraepatiche. Si tratta di uno studio prospettico di coorte interventistico mirato a valutare le differenze antropometriche, di stili di vita, di storia clinica e di laboratorio tra soggetti con e senza NAFLD. Obiettivo secondario è valutare a un anno gli effetti di un intervento di educazione mirato al miglioramento dello stile di vita. E’ previsto il reclutamento di 100 soggetti con steatosi e 100 sani di 20-59 anni. Alla prima visita sono somministrati tre questionari: il Food Frequency Questionnaire validato ed adattato alla cultura alimentare mediterranea (FFQ), quello di rilevazione dell’attività fisica (IPAQ) e quello sulla percezione del proprio stato di salute (SF12). E’ quindi condotta una visita medica ed ecografia epatica per la stadiazione della steatosi, accompagnata da un prelievo ematico per la misurazione di colesterolo totale, HDL, trigliceridi, ALT, AST, insulinemia e glicemia. Infine, è effettuato un intervento di educazione alimentare al reclutamento e, sui soggetti steatosici, ogni 3 mesi con follow-up a 12. Da Giugno 2017 a oggi sono stati reclutati 25 soggetti, di cui 10 con steatosi (3 donne e 7 uomini) e 15 sani (10 donne e 5 uomini). L’età media nei soggetti sani è di 50.2±6 anni e di 48.8±10 anni nei soggetti con steatosi. Il BMI medio è significativamente più alto nei casi (29.3±3 kg/cm²) rispetto ai controlli (23.7±4 kg/cm²; p<0.001). Anche la circonferenza addominale risulta significativamente maggiore nel gruppo dei casi (102±5 cm) rispetto a quello dei controlli (87.5±12 cm, p<0.002). L’analisi bromatologica delle abitudini alimentari è in corso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.