Il presente lavoro illustra il contenuto e le modalità di applicazione della disciplina sull’elezione dell’amministratore di minoranza delle società con azioni quotate, alla luce della riforma introdotta dalla legge 28 dicembre 2005, n. 262, e sue successive modificazioni. Dopo un’analisi del quadro legislativo e regolamentare, vengono esaminati i principali profili applicativi connessi alla normativa in questione, e in particolare le problematiche relative alla legittimazione alla presentazione delle liste e alla determinazione delle soglie di capitale a tal fine rilevanti, nonché le ipotesi significative di collegamento. L’esposizione si chiude con alcune riflessioni sul ruolo dell’amministratore di minoranza e sul suo rapporto con il concetto di indipendenza.
Il ruolo dell'amministratore di minoranza nel Testo unico dell'intermediazione finanziaria e nella corporate governance
VERONELLI, Alessandra
2011-01-01
Abstract
Il presente lavoro illustra il contenuto e le modalità di applicazione della disciplina sull’elezione dell’amministratore di minoranza delle società con azioni quotate, alla luce della riforma introdotta dalla legge 28 dicembre 2005, n. 262, e sue successive modificazioni. Dopo un’analisi del quadro legislativo e regolamentare, vengono esaminati i principali profili applicativi connessi alla normativa in questione, e in particolare le problematiche relative alla legittimazione alla presentazione delle liste e alla determinazione delle soglie di capitale a tal fine rilevanti, nonché le ipotesi significative di collegamento. L’esposizione si chiude con alcune riflessioni sul ruolo dell’amministratore di minoranza e sul suo rapporto con il concetto di indipendenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.