In questi ultimi anni si vanno sempre più diffondendo studi che prendono in considerazione una nuova classe di indicatori ( ) per l’esame e la rappresentazione dei diversi aspetti e delle differenti proprietà che caratterizzano i territori, soprattutto nella loro componente ambientale. Si tratta di indicatori aggregati, detti anche sintetici, poiché aggregano e convertono le varie pressioni ambientali in un solo valore. A differenza degli indici non giustappongono le diverse informazioni, ma utilizzano un denominatore comune tratto dalle proprietà e dai principi fisici-ecologici dell’oggetto che si vuol misurare, rappresentato, ad esempio, dalla superficie di terreno, per aggregare in modo coerente i dati (Bagliani e Pietta, 2008a, p. 83; Bagliani e Pietta, 2012). Tali strumenti sono stati sviluppati a partire dagli anni novanta e mirano non solo a monitorare singoli aspetti degli impatti ambientali, quanto piuttosto a descrivere l’intero insieme di relazioni tra la società e l’ambiente che caratterizza il metabolismo del sistema socio-economico di un territorio. Questo capitolo si focalizza su uno dei più diffusi tra questi nuovi sistemi di contabilità ambientale: l’EFA (Ecological Footprint Analysis), ossia il sistema di contabilità basato sul concetto di impronta ecologica.
Un sistema di contabilità ambientale per l’analisi del territorio: l’Ecological Footprint Analysis
PIETTA, Antonella Dosolina
2015-01-01
Abstract
In questi ultimi anni si vanno sempre più diffondendo studi che prendono in considerazione una nuova classe di indicatori ( ) per l’esame e la rappresentazione dei diversi aspetti e delle differenti proprietà che caratterizzano i territori, soprattutto nella loro componente ambientale. Si tratta di indicatori aggregati, detti anche sintetici, poiché aggregano e convertono le varie pressioni ambientali in un solo valore. A differenza degli indici non giustappongono le diverse informazioni, ma utilizzano un denominatore comune tratto dalle proprietà e dai principi fisici-ecologici dell’oggetto che si vuol misurare, rappresentato, ad esempio, dalla superficie di terreno, per aggregare in modo coerente i dati (Bagliani e Pietta, 2008a, p. 83; Bagliani e Pietta, 2012). Tali strumenti sono stati sviluppati a partire dagli anni novanta e mirano non solo a monitorare singoli aspetti degli impatti ambientali, quanto piuttosto a descrivere l’intero insieme di relazioni tra la società e l’ambiente che caratterizza il metabolismo del sistema socio-economico di un territorio. Questo capitolo si focalizza su uno dei più diffusi tra questi nuovi sistemi di contabilità ambientale: l’EFA (Ecological Footprint Analysis), ossia il sistema di contabilità basato sul concetto di impronta ecologica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.