Eredità storica e trasformazione del paesaggio urbano. Un esempio di infrastruttura montana dell'Alta Valle Camonica (1855-1858)

ITA: Alla fine degli anni Quaranta del XIX secolo, l’esigenza di aggiornare lo snodo viario verso l’Aprica e il Tonale investì l’Alta Valle Camonica, un’area cruciale per i collegamenti con la Svizzera e l’Austria. Il progetto avviato, almeno amministrativamente, già durante il periodo rivoluzionario e napoleonico venne ereditato da quello austriaco. Tra il 1855 e il 1858 l’ingegnere Carlo Porro, nipote del più noto Carlo Donegani, assunse l’incarico di intervenire sul tratto passante per il comune di Edolo (BS), allargandone il sedime. Grazie a nuove risultanze documentarie emerse negli archivi di Stato di Milano, Bergamo e Brescia e agli incartamenti conservati a Edolo, si intende contestualizzare e motivare l’intervento facendo emergere come, fin dalla sua progettazione, questo si rivelò una scelta mirata alla tutela del patrimonio urbano, sociale ed economico locale. Si considerano le scelte progettuali, le tecniche costruttive e i materiali adottati; viene discusso anche il tema della ripartizione economica degli oneri. ENG: The road that connects the Upper Camonica Valley to Aprica and Tonale passes, a strategic area for connections with Switzerland and Austria, was designed at the end of the 1940s. The radical redesign of the road system was first oriented, from an administrative point of view, during the revolutionary and Napoleonic period and reconsidered during Austrian period. Eng. Carlo Porro, grandson of the more famous engineer Carlo Donegani, planned the widening of the road that crosses the municipality of Edolo (1855-1858). The paper discusses the road project and construction phases referring to new documents found in the State archives of Milan, Bergamo and Brescia, and to documentation preserved in Edolo (BS). The main topics are: analysis of the design choices; construction techniques adopted, materials used and economic contribution of Treasury and Municipality.